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Controversia sull’anticipo di vacanza contrattuale in Campania.Ll’Ugl Salute di Salerno alla Regione: “Così vengono penalizzati i dipendenti pubblici” Attualità 

Controversia sull’anticipo di vacanza contrattuale in Campania.Ll’Ugl Salute di Salerno alla Regione: “Così vengono penalizzati i dipendenti pubblici”

 Una controversia si sta sviluppando tra la Regione Campania e l’Ugl Salute di Salerno, rappresentata da Luigi Marino, segretario generale del sindacato di categoria, e da Bruno Sorriso, rappresentante aziendale della sigla. I due chiedono chiarezza sulla gestione dell’anticipo di vacanza contrattuale.

Il Decreto legislativo numero 145 del 18 ottobre 2023 aveva stabilito l’anticipo di vacanza contrattuale per i dipendenti pubblici con l’obiettivo di migliorare il loro potere d’acquisto. Tuttavia, la nota della Regione Campania ha seminato confusione, annunciando che l’erogazione sarebbe stata posticipata al 2024, adducendo problemi di bilancio.

“Siamo increduli di fronte a questa decisione. La nostra richiesta è chiara: vogliamo che l’anticipo venga erogato nel mese di dicembre, come stabilito dal decreto. Al momento, questa mossa mette a rischio il benessere economico dei dipendenti pubblici campani. La Regione Campania, così facendo ha snaturato completamente l’intenzione del Governo di aumentare il potere d’acquisto dei dipendenti pubblici erogando con la mensilità di dicembre l’anticipo di vacanza contrattuale in un’unica soluzione. Il pagamento rateale potrebbe comportare per molti dipendenti il superamento dell’imponibile mensile di euro 2.692,31 provocando matematicamente la perdita del diritto al beneficio della riduzione contributiva. In pratica con ogni rata mensile sarebbero erogati 75 euro medi di indennità di vacanza contrattuale e contestualmente si potrebbero perdere fino a 165 euro. Chiediamo l’annullamento della nota regionale ad horas e l’erogazione dell’anticipo di vacanza contrattuale nel rispetto della normativa prevista dal Decreto legislativo con l’erogazione sulla mensilità di dicembre”, ha detto Marino.

Sulla stessa lunghezza d’onda Bruno Sorriso: “Chiediamo un chiarimento immediato dalla Regione Campania. Questa decisione va contro lo spirito del decreto, che mirava a migliorare le condizioni economiche dei lavoratori pubblici. Il pagamento in un’unica soluzione a dicembre non comporterebbe alcuna perdita in quanto la mensilità di questo mese è già oggetto di più conguagli”.

La Ugl Salute di Salerno ha ufficialmente richiesto l’annullamento della nota regionale e ha sollecitato l’erogazione dell’anticipo di vacanza contrattuale nel mese di dicembre. La decisione della Regione Campania potrebbe avere un impatto significativo sui dipendenti pubblici.

Al momento, la Regione Campania non ha risposto alle richieste sindacali. L’attenzione è ora rivolta a un chiarimento istituzionale che possa risolvere la questione e mantenere la coerenza con le disposizioni del Decreto legislativo. L’Ugl Salute di Salerno rimane in attesa di una risposta ufficiale, consapevole che l’esito di questa vicenda potrebbe influenzare il rapporto tra governo nazionale, sindacati e dipendenti pubblici in tutta Italia.

È importante sottolineare che il caso del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Nunzio Carpentieri, potrebbe aggiungere un ulteriore elemento di complessità al contesto politico. Il sindacato ha espresso ringraziamento a Carpentieri per l’interessamento sulla questione, riconoscendo la sua possibile influenza nella risoluzione della controversia.  “Desidero esprimere il nostro sincero ringraziamento al consigliere regionale Nunzio Carpentieri per il suo prezioso interessamento sulla delicata questione dell’anticipo di vacanza contrattuale. La sua attenzione a questo tema è testimonianza della sua sensibilità verso i diritti e il benessere dei dipendenti pubblici campani. Confidiamo che il suo impegno possa contribuire significativamente a una rapida risoluzione della controversia e a garantire il rispetto delle disposizioni del Decreto legislativo”, ha puntualizzato Marino.

In attesa di una risposta ufficiale dalla Regione Campania, l’Ugl Salute di Salerno rimane vigile, consapevole che l’esito di questa vicenda potrebbe avere ripercussioni a livello nazionale sul rapporto tra istituzioni, sindacati e dipendenti pubblici.

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